Differenza tra Favole e Storie per Bambini
Dalle mail che ricevo ho notato molta confuzione sul termine #favole e storie #per #bambini
quindi mi sembra giusto spiegare bene la distinzione. Secondo wipedia: Per #favola si intende un genere letterario caratterizzato da brevi composizioni, in prosa o in versi, che hanno per protagonisti di solito animali – più raramente piante o oggetti inanimati – e che sono fornite di una "morale". Il termine italiano «favola» deriva dal termine latino "fabula", derivante a sua volta dal verbo "far, faris" = dire, raccontare. Il termine latino «#fabula» indicava in origine una narrazione di fatti inventati. La #favola ha pertanto la stessa etimologia della "fiaba". Sebbene favole e fiabe abbiano molti punti di contatto, oltre alla comune etimologia, i due generi letterari sono diversi:
i personaggi e gli ambienti delle #fiabe (orchi, fate, folletti, ecc.) sono fantastici, mentre quelli delle favole (animali con il linguaggio, i comportamenti e i difetti degli uomini) sono realistici
la #favola è accompagnata da una "morale", ossia un insegnamento relativo a un principio etico o un comportamento, che spesso è formulato esplicitamente alla fine della narrazione (anche in forma di proverbio); la morale nelle fiabe in genere è sottintesa e non centrale ai fini della narrazione.
La favola può essere in prosa o in versi. Dal punto di vista della struttura letteraria, la favola presenta elementi di somiglianza con la parabola, nella quale tuttavia non compaiono animali antropomorfi o esseri inanimati. Sembra allora ovvio perchè i racconti di Romolo sono #Favole e non storie #per #bambini .
quindi mi sembra giusto spiegare bene la distinzione. Secondo wipedia: Per #favola si intende un genere letterario caratterizzato da brevi composizioni, in prosa o in versi, che hanno per protagonisti di solito animali – più raramente piante o oggetti inanimati – e che sono fornite di una "morale". Il termine italiano «favola» deriva dal termine latino "fabula", derivante a sua volta dal verbo "far, faris" = dire, raccontare. Il termine latino «#fabula» indicava in origine una narrazione di fatti inventati. La #favola ha pertanto la stessa etimologia della "fiaba". Sebbene favole e fiabe abbiano molti punti di contatto, oltre alla comune etimologia, i due generi letterari sono diversi:
i personaggi e gli ambienti delle #fiabe (orchi, fate, folletti, ecc.) sono fantastici, mentre quelli delle favole (animali con il linguaggio, i comportamenti e i difetti degli uomini) sono realistici
la #favola è accompagnata da una "morale", ossia un insegnamento relativo a un principio etico o un comportamento, che spesso è formulato esplicitamente alla fine della narrazione (anche in forma di proverbio); la morale nelle fiabe in genere è sottintesa e non centrale ai fini della narrazione.
La favola può essere in prosa o in versi. Dal punto di vista della struttura letteraria, la favola presenta elementi di somiglianza con la parabola, nella quale tuttavia non compaiono animali antropomorfi o esseri inanimati. Sembra allora ovvio perchè i racconti di Romolo sono #Favole e non storie #per #bambini .
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